Come funzionano i cerotti antinfiammatori, e quali sono i migliori? Questi prodotti, detti anche cerotti transdermici o medicati, vengono usati per ridurre sia il dolore acuto sia quello cronico. Continua a leggere questo articolo per scoprire anche come sono fatti, quali sono le dosi consigliate e i possibili effetti collaterali.
Cosa vedremo
Cosa sono i cerotti antinfiammatori (e quali sono i migliori)?
I cerotti medicati sono solitamente formati da 3 strati:
- uno strato adesivo che va a contatto con la pelle;
- uno strato che rilascia il principio attivo;
- uno strato impermeabile.
Questi cerotti vengono spesso utilizzati da persone che non possono prendere il farmaco per via orale per via di irritazione allo stomaco o altri disturbi. Sono utili per trattare dolori alla schiena, ai muscoli, alle ginocchia. Naturalmente sono più usati in autunno e inverno, quando il freddo provoca dolori articolari e muscolari.
I cerotti antinfiammatori sono usati principalmente per trattare il dolore alla spalla, al ginocchio, nevralgia, etc. I principi attivi più efficaci e utilizzati sono i cosiddetti FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei), ovvero: ibuprofene, flurbiprofene, ketoprofene, diclofenac e piroxicam.
Come avrai già compreso, non si tratta di semplici cerotti. Essi fanno parte dello stesso gruppo di farmaci dell’aspirina, e non bisogna abusarne. Pertanto consigliamo, prima dell’utilizzo, di chiedere consiglio al proprio medico o al proprio farmacista di fiducia.
Ci sono poi cerotti transdermici che usano principi attivi di origine naturale come arnica e artiglio del diavolo, molto apprezzati da chi preferisce soluzioni alternative.
In questo articolo abbiamo incluso soltanto i farmaci che utilizzano FANS o i principi attivi naturali, e non altri di cerotti per disturbi ancora più gravi che andrebbero comunque assunti dietro ricetta medica.
I migliori cerotti antinfiammatori
Vediamo adesso una lista dei migliori cerotti transdermici, divisi fra FANS e naturali.
Migliori cerotti transdermici FANS
Consigliamo di utilizzare i farmaci non steroidei solo ad adulti e soltanto per episodi più intensi. Anziani, adolescenti di età superiore a 16 anni e pazienti con insufficienza epatica o renale devono usare il prodotto con molta cautela. In ogni caso i cerotti di questa tipologia non vanno applicati per un periodo superiore a 14 giorni.
Fra i cerotti medicati più efficaci per il trattamento di dolore alla muscolari o articolari ci sono i cerotti Nuroflex, Flector, Voltadol e Dicloreum. Il primo farmaco è a base di ibuprofene ed è particolarmente indicato per il trattamento sintomatico del dolore localizzato in caso di strappi muscolari acuti. Il secondo e il terzo sono a base di diclofenac sodico e l’ultimo di diclofenac idrossietilpirrolidina.
I cerotti antinfiammatori a base di diclofenac sono particolarmente indicati per lenire dolori di natura reumatica e traumatica, ma anche per il trattamento di stati infiammatori di muscoli, articolazioni, legamenti e tendini.
La durata dell’efficacia dei cerotti antinfiammatori FANS è fra le 12 e le 24 ore.
Migliori cerotti transdermici naturali
In caso di dolore più lieve si può anche evitare di ricorrere ai farmaci non steroidei, orientandosi su cerotti transdermici che utilizzano principi attivi naturali. Questi si possono impiegare contro dolori articolari, muscolari, torcicollo, ma anche lombalgia e dolori mestruali.
A differenza di quelli a base di FANS, in genere i cerotti naturali si possono tagliare in parti più piccole (caratteristica molto utile per far aderire meglio il tessuto alla pelle). Le sostanze impiegate di solito sono: arnica, artiglio del diavolo, canfora, lavanda, salice, zolfo.
Fra i migliori cerotti antidolorifici c’è sicuramente il Nodol Cerotti, che contiene diversi principi attivi di origine naturale in modo da agire su differenti disturbi: l’arnica per le sue proprietà antinfiammatorie e distensive, la canfora per l’effetto sui dolori reumatici, e così via.
Un altro cerotto a base di principi attivi di origine naturale è il Bertelli, a base di arnica, artiglio del diavolo e salice. Il tessuto non tessuto di questa marca si adatta con facilità a molte zone del corpo, come quelle cervicale, lombare, e poi ancora ginocchio, gomito e addome.
Per dolori alla zona lombare, consigliamo infine le fasce Thermacare, cerotti autoriscaldanti che raggiungono la temperatura terapeutica in appena 30 minuti.
Come funzionano i cerotti medicati
Precauzioni e controindicazioni
La controindicazione principale riguarda ovviamente i pazienti che hanno allergia o ipersensibilità ai principi attivi già citati.
È controindicato, inoltre, l’uso di cerotti per bambini di età inferiore a 12 anni o 16 anni (a seconda della tipologia).
Non usare cerotti usurati o danneggiati.
Prima di utilizzare un cerotto antinfiammatorio, consultati con un operatore sanitario se:
- hai allergie
- stai prendendo altri farmaci o integratori
- sei incinta o stai allattando
Come utilizzare i cerotti antinfiammatori
Il lato adesivo del cerotto transdermico va posizionato saldamente sulla pelle secondo le istruzioni dell’etichetta. Non applicare mai un cerotto in un’area per la quale non è necessario. Per non alterare il dosaggio corretto del principio attivo, il cerotto (se di tipologia FANS) non va tagliato.
Prima dell’applicazione, lava e asciuga l’area interessata. Dopo averlo posizionato, con il palmo della mano esercita una leggera pressione sul cerotto affinché aderisca alla pelle.
È sconsigliato utilizzare più di un cerotto alla volta, a meno che non sia stato altrimenti indicato dal medico. Lavarsi le mani prima e dopo l’applicazione del cerotto antinfiammatorio. Va usato sempre su pelle integra, quindi non mettere il cerotto su tagli o ferite.
A seconda della tipologia di cerotto e dell’entità del problema, il cerotto transdermico può essere lasciato sulla pelle per 8, 12 o 24 ore.
Conservazione e smaltimento
Come tutti i medicinali, anche i cerotti transdermici vanno conservati in luogo fresco e asciutto, lontano dalla portata di bambini e animali domestici. Il modo migliore di smaltirlo è di piegare il lato adesivo a metà, e quindi gettarlo.
Effetti collaterali dei cerotti medicati
I cerotti antinfiammatori possono avere alcuni effetti collaterali. Nel caso ne riscontri uno o più durante il loro utilizzo, chiedi al tuo medico o al farmacista se sia il caso o meno di continuare la cura.
Effetti collaterali comuni
Un cerotto transdermico può occasionalmente provocare irritazione, arrossamento, vesciche, o bruciore. Questi sintomi di solito non sono leggeri e scompaiono nell’arco di qualche ora.
Effetti collaterali gravi
I cerotti FANS possono incrementare il rischio di infarto, ictus e sanguinamento del tratto gastrointestinale. Pertanto è consigliato contattare immediatamente un medico se hai difficoltà di parola, respiro corto, nausea, debolezza, diarrea, occhi o pelle gialla, indigestione, dolore allo stomaco o gonfiore.
In ogni caso, lo ribadiamo, prima di impiegare questo tipo di cerotti è consigliato parlare con un esperto (in gravidanza, anche in caso di cerotti a base di principi attivi di origine naturale).