Le controindicazioni nell’assunzione di diverse tipologie di farmaci esistono e bisogna prestare particolare attenzione e ciò vale anche per quello che riguarda i vaccini. Pertanto è più che lecito farsi delle domande a riguardo, anche per prepararsi (e affrontare al meglio) eventuali effetti collaterali.
Riguardo ai vaccini, uno dei dubbi più diffusi riguarda la combinazione vaccino-antibiotico, ma le perplessità possono riguardare anche nell’interazione fra i vaccini e i più diffusi farmaci da banco, gli ansiolitici più utilizzati o anche il consumo di moderate quantità di caffeina o alcolici.
Cerchiamo dunque di rispondere nel modo più chiaro possibile a tutte le domande più frequenti, ricordando però che per domande più specifiche è sempre bene consultare il proprio medico curante.
Cosa vedremo
Posso prendere l’antibiotico prima o dopo aver fatto il vaccino?
Iniziamo dalla domanda più comune in assoluto: vaccini e antibiotico vanno d’accordo? Sia che si tratti della vaccinazione anti-Covid 19 sia che si tratti, in generale, di altri vaccini, la risposta è sì.
In buona sostanza, gli antibiotici non interferiscono con gli ingredienti dei vaccini e non provocano effetti collaterali: questo vale per adulti, anziani e bambini, fatte salve ovviamente terapie specifiche e legate a condizioni gravi o particolarmente severe.
C’è da precisare, per altro, che generalmente i vaccini non vengono effettuati quando la malattia che si sta curando con gli antibiotici è ancora in fase acuta. È per questa ragione, per intenderci, che alle persone con febbre o sintomi particolarmente evidenti non viene effettuata la somministrazione.
Gli antibiotici non interferiscono nemmeno con l’efficacia del vaccino. Ciò significa che, una volta somministrato, quest’ultimo farà tranquillamente il suo effetto: il fatto che l’antibiotico possa compromettere l’immunità, dunque, è assolutamente un luogo comune.
Interazione fra vaccini e altri farmaci o con alcol: a cosa fare attenzione
Per quanto riguarda invece gli altri farmaci, occorre fare delle analisi caso per caso. Prendiamo gli antidolorifici e gli antinfiammatori da banco: questi ultimi non interagiscono con il vaccino e non creano alcun tipo di effetto collaterale.
L’ibuprofene e il paracetamolo, per esempio, sono molecole consigliate in caso di dolore al sito dell’iniezione, febbre e dolori articolari che potrebbero manifestarsi per via della naturale e innocua risposta del sistema immunitario al vaccino.
Chi assume farmaci anticoagulanti, invece, potrebbe notare un maggiore sanguinamento dopo la puntura o la presenza di ematomi. Non si tratta, però, di un effetto specifico dell’interazione tra farmaci e vaccino ma del più lento addensamento del sangue in relazione all’assunzione dei suddetti farmaci.
Non esistono particolari effetti collaterali neanche in caso di assunzioni di ansiolitici. Al più, chi assume farmaci per combattere l’ansia potrebbe dover fronteggiare una maggiore sonnolenza, ma si tratta di casi sporadici e sempre legati alla risposta del sistema immunitario combinata al potere sedativo del farmaco regolarmente assunto.
Diverso ragionamento va fatto per chi assume farmaci immunosoppressori. I soggetti in questione non solo devono relazionarsi con il proprio medico, ma devono tenere conto del fatto che il vaccino potrebbe avere un’efficacia minore. Ciò, però, non significa che non serva, anzi: proprio per le condizioni che spingono ad assumere questo tipo di farmaci sono le più indicate per la somministrazione del vaccino, al fine di evitare complicanze su più livelli.
Infine, per ciò che riguarda le sostanze d’uso comune come la caffeina e l’alcol, nel primo caso non sono riscontrati effetti collaterali documentati, mentre nel secondo occorre fare attenzione. Se un bicchiere di vino la sera prima o diverse ore dopo il vaccino possa non fare la differenza, quantità più consistenti di alcol assunte a ridosso o nelle ore successive all’inoculazione possono non solo potrebbe compromettere l’efficacia della vaccinazione (il consumo eccessivo di alcolici rischia di sopprimere la risposta del sistema immunitario), ma aumenta l’eventuale intensità dei sintomi post-vaccino, causando maggiore senso di spossatezza, nausea e vomito.
Da questo articolo si evince come l’attenzione e la consapevolezza sono elementi molto importanti da tenere a mente quando ci si vaccina.
Nell’ultimo periodo siamo stati abituati a familiarizzare di più con il tema vaccini.
Anche le modalità di somministrazione dei vaccini sono cambiate: adesso è possibile anche fare alcuni vaccini in farmacia, ed è sempre opportuno comunicare al vostro farmacista di fiducia quali e in che quantità prendete altri tipi di farmaci.
Per tutto il resto abbiate fiducia nella scienza!
Fonti:
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/6383754/
https://www.antibioticresearch.org.uk/it-is-safe-to-have-the-covid-19-vaccine-while-taking-antibiotics/
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7368108/
https://www.humanitas.it/news/covid-19-ci-sono-interazioni-tra-farmaci-e-vaccini
https://www.ohga.it/posso-assumere-antibiotici-dopo-il-vaccino-contro-il-covid/