Il mal di testa è uno dei disturbi più diffusi, e insieme più misteriosi, del corpo umano.
Per quanto sia invalidante, sia nelle forme occasionali che in quelle più frequenti, il mal di testa resta sempre un fastidio difficile da identificare e inquadrare subito nel modo giusto: può infatti essere sintomo di altre malattie, ma può anche esprimersi come un disturbo a sé stante, da approfondire e trattare con cure specifiche.
Riconoscere il tipo di mal di testa e da cosa deriva è importante per trovare un rimedio adeguato, che vada ad alleviare il dolore stimolato dalle terminazioni nervose presenti all’interno del nostro cranio.
Cosa scoprirai leggendo l’articolo:
Mal di testa: come riconoscerlo
Il mal di testa è un dolore che può essere associato a una maggiore o minore costrizione dei vasi sanguigni presenti nel cranio, ad un’infiammazione dei nervi cranici, all’infiammazione dei muscoli cervicali o extra cranici e all’infiammazione delle meningi.
Tutte queste condizioni, che costituiscono poi la vera e propria causa del mal di testa, sono sollecitate da fattori esterni quali:
- stress,
- abuso di sostanze eccitanti come il caffè o la nicotina,
- problemi dentali (ad esempio la malocclusione del dente del giudizio),
- disturbi visivi e calo della vista,
- cambiamenti nella glicemia,
- insonnia,
- uso di alcuni farmaci,
- cambi repentini di clima,
- concentrazione prolungata,
- uso di schermi blu – computer e smartphone in primis, che sforzano notevolmente la vista.
Il mal di testa può presentarsi anche dopo ore o giorni che alcuni di questi comportamenti vengono messi in atto, ed è per questo difficile capire la reale natura di questo disturbo.
Una classificazione, però, si può fare, basandosi sull’origine e sulla descrizione del mal di testa, a partire dal punto del cranio da cui si irradia: fronte, tempie, nuca, collo, muscoli facciali.
Secondo questo principio possiamo distinguere tre tipi di mal di testa: cefalee primarie, cefalee secondarie e mal di testa da nevralgia e dolori facciali.
Mal di testa: classificazione
Cefalee primarie
Nelle cefalee primarie rientrano i mal di testa propriamente detti, che nascono da un’infiammazione dei nervi cranici o da un cambiamento di dimensione dei vasi sanguigni, qualsiasi sia la loro causa.
Tra le cefalee primarie rientrano l’emicrania, il più noto e frequente tra i mal di testa occasionali, le cefalee tensive e le cefalee a grappolo.
Emicrania
L’emicrania è un mal di testa pulsante, che parte generalmente da un lato della testa per poi diffondersi su tutto il cranio, coinvolgendo le tempie e gli occhi. Può presentarsi occasionalmente o diventare frequente, fino a 2-3 volte a settimana.
Una tipologia più preoccupante è l’emicrania con aura. Ai sintomi sopra descritti si aggiungono dei disturbi visivi e dei sensi in generale, per cui aumenta la fotofobia, può oscurarsi parzialmente il campo visivo, si possono vedere degli oggetti in maniera deformata o lampi improvvisi.
Cefalea tensiva
Come il nome suggerisce, la cefalea tensiva deriva da una prolungata contrazione dei muscoli, che stanno, per l’appunto, in tensione per lungo tempo. Sono coinvolti i muscoli del viso, ma anche della nuca, del collo e delle spalle.
Il mal di testa cervicale è un esempio classico di cefalea tensiva, da collegare inoltre a stress, ansia e stati emotivi negativi. Coinvolge l’intero cranio, e viene spesso definito come un “cerchio alla testa” costrittivo da chi ne soffre.
Cefalea a grappolo
Meno diffusa delle altre cefalee primarie, la cefalea a grappolo è quella dall’intensità più potente. Il dolore viene descritto come trafittivo, parte dalle tempie e coinvolge una sola metà del viso.
La posizione supina peggiora il dolore anziché alleviarlo. Può presentarsi più volte a settimana, e potrebbe, purtroppo, diventare frequente.
Rimedi cefalea primaria
Abbiamo visto che le cefalee primarie non sono sintomo di altri disturbi del corpo, e per questo richiedono un trattamento specifico per alleviare il dolore e gli altri fastidi che possono comportare.
Gli antinfiammatori sono utilizzati come prima risoluzione per il mal di testa, da assumere sempre sotto indicazione del proprio medico – questi farmaci possono portare disturbi all’intestino, al fegato, all’esofago o alla circolazione, quindi è sempre bene consultare il medico di famiglia.
Se i mal di testa sono continui e frequenti, è meglio approfondire diagnosticamente la loro origine.
Cefalee secondarie
La cefalea secondaria è un mal di testa sintomo di altre patologie o disturbi fisici passeggeri.
Tra questi ritroviamo:
- sinusite, un’infiammazione all’interno del naso che può stimolare un mal di testa localizzato tra il naso e gli occhi;
- otite, infiammazione all’interno dell’orecchio, che diventa il cuore pulsante di un mal di testa simile a emicrania;
- trauma cranico ed emorragie interne, da attenzionare dopo incidenti che coinvolgono il cranio – il mal di testa può essere a volte l’unico sintomo;
- cali glicemici: un abbassamento della glicemia può causare senso di confusione e mal di testa diffuso su tutto il cranio;
- picchi pressori: mentre la pressione bassa può causare capogiri, la pressione alta può dar vita a un mal di testa pulsante.
Sebbene gli antinfiammatori possono aiutare ad alleviare questi tipi di mal di testa, la soluzione risolutiva resta sempre quella di curare la patologia principale, di cui la cefalea è solo un sintomo.
Nevralgie e dolori facciali
Nell’ultima tipologia di mal di testa rientrano quelli causati da infiammazioni dei muscoli facciali o extrafacciali, dette anche nevralgie.
Il cranio è pieno di muscoli e terminazioni nervose, che possono infiammarsi nel corso del tempo per una lunga serie di ragioni. Una delle infiammazioni più note è la nevralgia del trigemino, una terminazione nervosa situata tra il viso e la bocca, che causa un dolore lancinante su alcuni punti del viso, insieme a sensazione di intorpidimento.
La cura di nevralgie simili è molto delicata, e richiede diversi tipi di test (TAC, visite neurologiche) per trovare il trattamento migliore.
Tutti i consigli contenuti in questo articolo sono puramente a scopo informativo e non sostituiscono il parere di uno specialista. Chiedi sempre un parere medico prima di assumere qualsiasi farmaco.
Fonti:
https://www.my-personaltrainer.it/salute-benessere/mal-di-testa.html