Chi non ama trascorrere i weekend primaverili e le ferie estive all’insegna della natura e dell’aria aperta?
Parchi, campeggi, gite fuoriporta: il richiamo degli spazi aperti e il contatto con la natura hanno un potere unico di riequilibrare l’umore e la mente, liberando i pensieri negativi per un effetto rigenerativo completo.
Attenzione, però, ai piccoli nemici che si insinuano tra le piante soprattutto in estate.
Non solo le zanzare, contro cui si usano repellenti naturali di ogni tipo, ma anche pulci e zecche possono rovinare, con punture e morsi poco piacevoli, un bel pomeriggio immersi nel verde.
Vediamo di seguito cosa fare in caso di punture di pulci e punture di zecche sull’uomo e sugli animali.
Cosa vedremo
Punture di pulci: come curarle
È raro che le pulci attacchino direttamente l’uomo, ma non è raro che vengano introdotte in casa dal proprio animale domestico, soprattutto dai cani, abituati ad uscire ogni giorno e a passare tra cespugli ed erba secca.
Le pulci in casa sono un bel guaio, poiché si annidano nelle zone più calde, come la cesta del cane, i tappeti, i divani e i letti, arrivando quindi a pungere anche l’uomo.
Le punture di pulci sull’uomo si distinguono perché formano sulla pelle piccoli puntini rossi tutti ravvicinati, con possibile presenza di vescicole, in particolare su caviglie e gambe, e provocano un prurito davvero intenso.
Per alleviare il prurito, il medico può consigliare un antistaminico e una pomata al cortisone per alcuni giorni.
Le pulci, però, sono portatrici anche di malattie più gravi, che si manifestano con sintomi quali febbre e linfonodi ingrossati, sintomi tipici di un’infezione: meglio fare attenzione, se dovessero comparire sintomi simili. In questo caso, è bene rivolgersi subito al proprio medico.
Morso di zecca: sintomi e cura
Così come le pulci, anche le zecche arrivano più facilmente all’uomo se prima sono state ospitate da un animale domestico.
Il morso di zecca è anche più pericoloso, poiché le zecche sono portatrici di batteri che causano infezioni potenti, come la malattia di Lyme, con sintomi quali meningite, perdita di memoria, artrite cronica.
La zecca, una volta trovato l’ospite da cui attingere, crea un foro sulla pelle in cui inserisce la propria testa. Attenzione, quindi, alla rimozione, che deve essere effettuata solo dopo aver disinfettato la pelle, e utilizzando delle pinzette sterili per rimuovere il corpo a partire dall’apparato buccale, vicinissimo alla pelle.
Le punture di zecche causano arrossamento sulla pelle, che può essere curato con una disinfezione profonda della cute e una pomata antibiotica, se il medico lo riterrà necessario. È bene comunque avvisare il proprio medico, soprattutto se compaiono sintomi quali febbre, spossatezza o malessere generale.
Come eliminare pulci e zecche dagli animali domestici
Pulci e zecche sono parassiti trasmessi all’uomo soprattutto dai propri animali domestici, sia il cane che il gatto.
Per eliminare il problema alla radice, è bene prendersi cura del proprio amico a quattro zampe con una cura antiparassitaria da ripetere tutto l’anno, e in particolar modo nel periodo primaverile ed estivo.
Sì, quindi, agli antiparassitari spot-on, collare e compresse, ma anche spazzolare l’animale frequentemente per curare il suo pelo e ad evitare i luoghi di contagio, come l’erba alta, l’erba secca, luoghi frequentati da cani randagi.
Una pulizia quotidiana con l’aspirapolvere e il vaporizzatore sui tessuti aiuta ad eliminare eventuali uova e parassiti, indispensabile se si trovano pulci in casa e zecche in casa.
Tutti i consigli contenuti in questo articolo sono puramente a scopo informativo e non sostituiscono il parere di uno specialista. Chiedi sempre un parere medico prima di assumere qualsiasi farmaco.
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Fonti:
https://www.my-personaltrainer.it/benessere/punture-pulci.html