Se è vero che il cane è il migliore amico dell’uomo, è ancor più vero che i cani sono i migliori amici dei bambini, anche dei neonati: l’amore che si instaura tra i cuccioli di casa, uno umano e l’altro animale, è tra i più teneri e i più indissolubili che si possa testimoniare.
Crescere con un animale domestico in casa dona tanti benefici allo sviluppo del bambino, che impara ad amare gli animali, a condividere il suo tempo e le sue attenzioni, a capire la relazione profonda tra l’uomo e la natura, con un affetto che lo accompagnerà fino a quando sarà diventato grande.
Ma i cani e i gatti in casa non fanno bene solo alla crescita emotiva del bambino: diversi studi hanno dimostrato che la presenza di un animale domestico in casa rafforza anche le difese immunitarie naturali, soprattutto dei più piccoli.
Il migliore amico dell’uomo può diventare un toccasana per la sua salute? Sembrerebbe proprio di sì.
Ecco come possiamo rafforzare il sistema immunitario dei bambini quando in casa ci sono cani e gatti.
Cosa vedremo
Gli animali domestici migliorano i disturbi della respirazione
Il più importante studio in merito alla relazione tra animali domestici e sistema immunitario dei bambini appartiene ai ricercatori dell’ospedale universitario di Kuopio, in Finlandia, condotto dalla studiosa Heidi Kaario per la sua tesi di dottorato.
L’esperimento ha coinvolto 400 bambini, sotto osservazione per un anno intero, divisi in due gruppi: metà di loro conviveva con un animale domestico in casa, mentre l’altra metà non ospitava amici a quattro zampe nel proprio appartamento.
Ogni giorno i genitori inviavano un resoconto rispondendo ad alcune domande dell’equipe medica incaricata di seguire lo studio. Dopo un anno, i risultati emersi sono stati inequivocabili: i bambini con animali domestici in casa presentavano il 30% di disturbi respiratori in meno, con una minore incidenza di episodi di tosse, rinite, respiro sibilante.
Gli stessi bambini avevano inoltre contratto il 50% in meno di infezioni alle orecchie, come l’otite, rispetto a chi non conviveva con un animale domestico.
Importante anche il tempo di esposizione al cane o al gatto: non basta infatti averli in giardino o entrare sporadicamente in contatto con loro; il migliore riscontro, per un miglioramento del sistema immunitario, si ha con almeno sei ore di vicinanza al giorno.
Cani e gatti riducono le allergie nei bambini
Non solo sintomi influenzali, ma anche rinite di origine allergica: la presenza di cani e gatti in casa sembra prevenire l’insorgenza di allergie inalatorie nei bambini, come dimostra un altro importante studio condotto all’interno dell’Henry Ford University Hospital di Detroit.
Questa ricerca ha preso in analisi la risposta immunitaria di 500 bambini, tra 0 e 18 mesi, messi a contatto quotidianamente con un animale domestico presente in casa, per verificare se questa continua esposizione potesse diventare causa di allergie inalatorie e respiratorie.
La risposta si è dimostrata nettamente opposta al quesito iniziale: non solo i neonati non hanno sviluppato allergie, ma rispetto ad altri bambini della stessa età hanno mostrato una riduzione della risposta immunitaria alla stimolazione degli allergeni.
In altre parole, i neonati che crescono a contatto con un cagnolino o un gattino hanno meno chance di diventare soggetti allergici.
Tutti i consigli contenuti in questo articolo sono puramente a scopo informativo e non sostituiscono il parere di uno specialista. Chiedi sempre un parere medico prima di assumere qualsiasi farmaco.
Fonti: