Misurare la temperatura è un ottimo metodo per tenere sotto controllo la nostra salute.
L’innalzamento della temperatura rivela subito un problema all’interno del nostro organismo. La febbre è un sintomo, che può indicare sia un’infezione virale, come ad esempio l’influenza stagionale, che un’infezione di origine batterica e patologie più gravi.
In entrambi i casi, il termometro è indispensabile per conoscere la nostra temperatura e capire quando è il caso di preoccuparci. Vediamo quindi quali tipi di termometro esistono oggi in commercio e quale scegliere in base alle proprie esigenze.
Cosa vedremo
Termometro digitale
Il termometro digitale febbre è oggi il più diffuso e facilmente reperibile. Contiene un sensore che, a contatto con il calore del corpo, rileva la temperatura in maniera precisa e affidabile. La misurazione avviene in breve tempo, con un segnale acustico che avvisa della presenza del risultato sul display.
Termometro infrarossi
Il termometro laser ha un grande vantaggio: non necessita del contatto con il corpo. Per questa ragione si è rivelato utile, nei mesi caldi della pandemia da Covid-19, per misurare la temperatura delle persone nei luoghi pubblici.
Questo termometro misura le radiazioni di calore emanate dal corpo umano. Trattandosi, però, di una misurazione senza contatto, può captare anche il calore dell’ambiente e falsare il dato finale, aumentando di qualche grado il risultato. In genere, non è considerato affidabile al 100%.
Termometro galinstan
Il termometro a galinstan ha definitivamente sostituito il termometro a mercurio, che fino a qualche decennio fa era l’unico termometro disponibile al pubblico, presente in tutte le case.
A causa della tossicità del mercurio, è stato necessario sostituire il contenuto di questi termometri analogici con il galinstan, una miscela di tre metalli (gallio, indio e stagno) che si scalda a contatto con il calore del corpo.
Il risultato è molto affidabile, ma richiede più tempo di un termometro digitale.
Quanto tenere il termometro?
Ogni tipo di termometro ha bisogno di un certo periodo di tempo per misurare la febbre in maniera precisa.
Vediamo, nel dettaglio, quanto si tiene il termometro per avere un responso preciso:
- il termometro digitale può variare da 20 secondi a 2-3 minuti, a seconda del tipo di modello e di misurazione. I termometri auricolari per bambini, ad esempio, restituiscono la giusta temperatura in minor tempo, mentre i termometri ascellari richiedono un paio di minuti;
- il termometro a galinstan misura la febbre in 4-5 minuti, poiché il galinstan deve prima riscaldarsi e raggiungere la stessa temperatura del corpo umano;
- il termometro a infrarossi reagisce istantaneamente alle radiazioni di calore, dando quindi un risultato immediato e subito visibile sul display.
Come misurare la febbre senza termometro?
Capire se vi è una febbre è in corso e conoscere la temperatura del corpo sono due cose profondamente diverse. I sintomi della febbre possono essere riconosciuti anche senza l’ausilio di un termometro: alcune zone, come le tempie, il collo o i polsi, diventano più calde; il viso è paonazzo, gli occhi lucidi, si avverte una distinta sensazione di debolezza e confusione.
Nulla, però, può indicare la reale temperatura del corpo, se non un termometro. Ecco perché è consigliabile tenere sempre due termometri in casa, usandone uno come riserva, per misurare la febbre e riferire il risultato al proprio medico.
Tutti i consigli contenuti in questo articolo sono puramente a scopo informativo e non sostituiscono il parere di uno specialista. Chiedi sempre un parere medico prima di assumere qualsiasi farmaco.
Fonti:
https://www.altroconsumo.it/salute/dal-medico/consigli/termometri-pro-e-contro-di-ogni-modello