Mescolando latte o panna, dolcificante e aromi a piacere, lasciando poi raffreddare e solidificare il tutto, il composto che si ottiene è il gelato, uno dei cibi più amati e consumati in Italia, dalla primavera all’estate e non solo!
Almeno una volta nella vita ce lo siamo chiesti: il gelato fa bene o fa male? Fa ingrassare oppure no? Proviamo a fare un po’ di chiarezza!
Cosa vedremo
Il gelato come fonte di energia: valori nutrizionali e calorie
I valori nutrizionali variano da gelato a gelato, a seconda della marca o in base alla produzione artigianale o industriale. Tuttavia il gelato è un’eccellente fonte di energia.
E’ un alimento ricco di carboidrati, ne conta 30 grammi a porzione. Troviamo anche 7 grammi di grassi e 2 di proteine. Secondo lo U.S. Department of Agriculture mezza tazza di gelato alla vaniglia contiene 137 kcal, circa il doppio di quelle contenute in una tazza di latte intero, ed è quindi una valida alternativa per chi segue un programma alimentare specifico per prendere peso.
Più precisamente, l’apporto calorico per 100 grammi varia dalle 150 alle 300 calorie a seconda del gusto, ovviamente le creme sono più caloriche dei gusti alla frutta. Se volete preservare la vostra forma fisica è raccomandabile non mangiarne più di una porzione al giorno e soprattutto lontano dai pasti. Abbinato ad una dieta sana ed equilibrata il suo abituale consumo non è assolutamente dannoso.
Il gelato come fonte di vitamine e minerali
Vitamina A, vitamina B6, vitamina B12, vitamina C, vitamina D e vitamina E sono tutte contenute nel gelato, così come la tiamina, la riboflavina e la niacina, ognuna con i propri benefici per il nostro corpo e la nostra salute. Anche la vitamina K, che conferisce al gelato una proprietà antiemorragica, è presente nel gelato seppur in misura minore.
Il gelato è anche un’importante fonte di minerali, in particolare di calcio e fosforo. Il suo consumo ci aiuta ad avere ossa più forti e a prevenire problemi legati alla carenza di questi elementi. Inoltre, proprio grazie ai minerali contenuti in esso, è un valido alleato per prevenire i sintomi della sindrome premestruale, specialmente in estate.
Dal momento che è ricco di acqua contribuisce anche all’idratazione dell’organismo.
Il gelato è una fonte di felicità
Il consumo di gelato stimola la produzione di serotonina, l’ormone della felicità, attivando nel nostro cervello gli stessi ricettori di piacere che si attivano quando ascoltiamo la nostra canzone preferita, aiutando a ridurre il livello di stress presente nel nostro organismo. Il gelato insomma mette di buonumore e la spiegazione è scientifica: “Il gelato – spiega Alessio Penzo, psicologo e vicepresidente dell’International Society of Psychology – produce piacere grazie all’alta concentrazione di zuccheri immediatamente assorbibili e perché attiva un’area del cervello, la corteccia orbito-frontale, che fa parte del circuito del piacere”.
Curiosità sul gelato
Per ogni gusto una personalità. Questo è il risultato di uno studio condotto dal Dottor Alan Hirsh insieme alla catena di gelaterie americana Baskin-Robbins. “Abbiamo fatto delle scoperte sorprendenti indagando su cosa rivela la scelta del gelato circa la tua personalità”. Alcuni esempi? Le persone tristi e pessimiste tenderebbero a scegliere gusti di gelato molto colorati, le persone timide e chiuse optano per il cioccolato, mentre la vaniglia è maggiormente scelta da chi ha un carattere impulsivo. Il caffè è per i perfezionisti e la fragola per gli introversi.